C’era anche Recordati Italia al Digital Health by Design – Dati e intelligenza artificiale, il grande summit sul presente e sul futuro della salute digitale nel nostro Paese e in Europa.

Lunedì 15 gennaio 2024 nell’Auditorium Cosimo Piccinno del Ministero della Salute a Roma si sono alternati gli interventi dei più autorevoli relatori in campo medico-scientifico, a livello nazionale ed europeo. Per Recordati Italia, Massimo Grandi (Vice President Southern Europe SPC Region and General Manager Pharmaceuticals) e Manuela Orsini (Cardiovascular & Metabolism BU Head). A rendere possibile l’intensa giornata di confronto e arricchimento Felicia Pelagalli, founder e CEO di Culture, che ha moderato brillantemente gli interventi degli speaker insieme a Federico Ferrazza, direttore di Wired Italia.

Digital Health by Design – Dati e intelligenza artificiale, ha mostrato i diversi angoli visuali dell’applicazione dell’IA, esplorandone le potenzialità e confermandone il ruolo fondamentale anche per il miglioramento dei processi del SSN. Con il Deputato del Parlamento Europeo Brando Benifei si è parlato infatti dell’AI Act, approvato dal Consiglio e dal Parlamento lo scorso dicembre 2023 e che entrerà in vigore a partire da quest’anno.

Alle 9:30, ha aperto il summit il benvenuto di Antonio Parenti (Direttore Rappresentanza in Italia Commissione Europea). Dopo di lui Giorgio Casati (Direttore Generale ASL Roma 2) che, insieme a Paolo Petralia (Direttore Generale ASL 4 Ligure) nel pomeriggio hanno approfondito il tema della medicina digitale applicata al territorio.

Credits Foto: Daniele Butera

Parlando di innovazione digitale nel mondo healthcare, Massimo Grandi è partito dall’evoluzione: non tecnologica, ma umana. Sembrerebbe un corto circuito -la scintilla è stata senz’altro illuminante: la mente umana rappresenta il background di ogni trasformazione digitale e tecnologica, è il punto di origine. Per aprirci alle nuove frontiere della medicina digitale è dunque indispensabile innanzitutto accoglierle, mettendo le nostre capacità al servizio e allo sviluppo di soluzioni nuove, che mettano al primo posto la salute delle persone.

Oltre a impegnarsi per fornire a settori specifici di ospedali, enti clinici e medici una piattaforma RPM, Recordati sta lavorando a un nuovo servizio di intelligenza artificiale verificato e credibile, a supporto dei professionisti dell’healthcare. Recordati guarda con estrema attenzione ai Digital Therapeutics diffusi in Europa, nell’ottica di trovare potenziali sinergie con il sistema sanitario italiano che possano garantire nuove opportunità per la salute delle persone.

“HealthVerse è il luogo in cui Recordati sta sperimentando la sua idea di digital health”. Con questa frase d’impatto, Manuela Orsini ha raccontato la piattaforma anche nota come la Casa digitale di Recordati Italia. Un progetto online e offline che sperimenta tutte le possibilità dell’innovazione attraverso contenuti fruibili in rete e Recordati Lectures, che ha già ospitato Guido Scorza (Garante protezione dati personali) insieme a Diletta Huyskes (CEO di Immanence). Scorza era infatti presente al summit, dove ha parlato di governance dei dati sanitari e degli algoritmi di intelligenza artificiale. Le Recordati Lectures sono incontri nei quali il racconto e l’esperienza hanno la voce degli attori (e degli interpreti) più importanti nel mondo della tecnologia, della salute e dell’innovazione.

Attori di pari importanza per l’ecosistema dell’innovazione anche le startup, sempre più vicine a Recordati che con i team di innovatori condivide progetti e visioni future come mostrato nel primo Innovation Day.

Recordati è pronta a innovare e sta definendo la strada da percorrere, digital health by design.

Guarda il video del summit Digital Health by Design – Dati e intelligenza artificiale.