E se avessimo un coach sanitario basato sull’intelligenza artificiale?
Le nostre relazioni, come mangiamo, dormiamo, come e se ci muoviamo, quanto ci stressiamo. Sono le cinque variabili che condizionano la nostra salute e che variano da persona a persona. Cercare il più possibile di consolidare delle buone abitudini significa non solo assicurarci il benessere fisico e mentale, messo spesso a dura prova da una vita piena e lavorativamente intensa. Il beneficio vale anche in termini di longevità. In un futuro ormai prossimo, sempre più vicino al progresso scientifico e all’innovazione, l’intelligenza artificiale potrà aiutarci a monitorare e a correggere i nostri comportamenti, in modo tempestivo e costante.
L’intelligenza artificiale può determinare il nostro stile di vita
È ciò che si propone di fare Open AI Coach, un coach sanitario personalizzato che la società Thrive AI Health, finanziata da Open AI Fund e Thrive Global, sta sviluppando. Open AI Coach può essere addestrato sui dati biometrici personali e di laboratorio, così come sulle preferenze di ciascun individuo, dispensando accorgimenti e consigli che lo spingano a intervenire e – soprattutto – a modificare in meglio il proprio stile di vita.
Questo tipo di applicazione dell’intelligenza artificiale alla nostra vita permetterebbe anche di ridurre le disuguaglianze sanitarie. La rivista Time, che ha dedicato un articolo di approfondimento ai benefici che l’intelligenza artificiale potrebbe apportare al nostro stile di vita, fa un esempio interessante: la maggior parte delle malattie croniche come obesità e diabete sono diffuse nelle fasce sociali più deboli. Un coach sanitario personalizzato potrebbe suggerire soluzioni più economiche o comunque alla portata di ogni fascia sociale, nel tentativo di correggere i comportamenti più nocivi per la salute.
Un coach sanitario che tutela la privacy e dispensa consigli di buona salute
In che modo? Attraverso segnalazioni e consigli tempestivi, che tengano conto delle preferenze e dei dati sanitari. Ma anche inviando promemoria che suggeriscano visite di screening e vaccini utili alla prevenzione. Mangiare correttamente, dormire a sufficienza, svolgere attività fisica, coltivare relazioni e trascorrere del tempo a contatto con la natura sono tutte buone pratiche che l’intelligenza artificiale può aiutare ad adottare, avvalendosi di tecnologie responsabili e che tutelino la privacy di ogni individuo.