Singolare Maschile. Di tennis, salute, uomini e campioni
Una conversazione con Adriano Panatta e Massimo Grandi condotta da Ginevra Leganza
Il primo semestre delle Recordati Lectures del 2024 si conclude con un dritto, il colpo di tennis per eccellenza. L’ultimo appuntamento, prima della pausa estiva, ha ospitato uno dei più grandi tennisti di sempre: Adriano Panatta, che nel 1976 vinse il Roland Garros e gli Internazionali d’Italia, entrambi nella stessa stagione.
Il format di Recordati Italia con le voci dei professionisti dell’innovazione è stato un crescendo in termini di interesse, ospiti, coinvolgimento e risposta da parte del pubblico presente sia dentro Casa Recordati Italia sia in diretta streaming.
Samantha Cristoforetti, Luca Argentero e Pierdante Piccioni, e poi ancora la scienziata Ilaria Capua, la Prof.ssa Maria Rescigno, il neurochirurgo Giulio Maira insieme al creativo italiano più premiato al mondo, Bruno Bertelli, Guido Scorza e Diletta Huyskes, tra i massimi esperti di dati e privacy. Tutti questi nomi appartengono a una costellazione di ospiti di qualità propria delle Recordati Lectures inaugurate a luglio 2023.
A Casa Recordati Italia con Adriano Panatta e Massimo Grandi
Il pomeriggio di martedì 11 giugno 2024 ha condensato un racconto emozionante, unito a una riflessione sull’evoluzione del tennis e sui benefici dello sport in generale sulla salute dell’uomo: Adriano Panatta e Massimo Grandi (VP Southern Europe and General Manager SPC Recordati Italia), hanno dato ritmo e armonia a “Singolare Maschile. Di tennis, salute, uomini e campioni”, una conversazione moderata dalla giornalista Ginevra Leganza.
Essere in campo. L’essenza del divertimento. La consapevolezza di esserci e di dare tutto è ciò che ha reso Adriano Panatta un grande tennista. Essere in campo vale per tutte le professioni, specie per quelle dell’ambito medico-sanitario in cui, dall’altra parte del campo c’è un paziente.
Credo che per lavorare bene, in modo efficiente, serva il divertimento. Senza divertimento, tutto è meccanico, vuoto, senza amore.
,,L’armonia è un concetto che ha accompagnato la sua lunga carriera sportiva, un concetto che Panatta presta anche al mondo del lavoro aziendale. Per lavorare bene in team, l’armonia è essenziale: anche le incomprensioni ne fanno parte.
Oggi il tennis è più scientifico
Anche il tennis, fuori dal campo, può oggi considerarsi un gioco di squadra: è diventato più scientifico. L’atleta è seguito e monitorato costantemente dal punto di vista fisico e mentale da diversi professionisti della salute e dell’alimentazione, dal mental coach al fisioterapista.
La conversazione si è estesa ai benefici dello sport sulla salute mentale, tesi sostenuta da Massimo Grandi, che ha ricordato cosa accade al nostro corpo quando pratichiamo attività sportiva.
Lo sport salva la vita, in generale. Dopo un’ora di sport, il corpo inizia a produrre endorfine, si dorme meglio, dal punto di vista farmacologico è quasi un miracolo.
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Se è vero che lo sport salva la vita, secondo Adriano Panatta lo sport professionistico è un’altra cosa. Lo sforzo fisico di un atleta, soprattutto di tennis, è nettamente superiore. E richiede un grande sforzo, anche mentale. Una partita di tennis è una metafora della vita: “non sempre va tutto bene, ci sono momenti più impegnativi di altri”.
Quanto è importante praticare sport sin dall’infanzia?
“La media di bambini della scuola elementare che hanno una buona coordinazione, non arriva al 2%”. Secondo Adriano Panatta, è importante rilanciare l’attività fisica nelle scuole primarie perché, per i bambini, quella è l’età dell’apprendimento. In Occidente, una non trascurabile parte di loro è in sovrappeso: patologie come il diabete infantile tende a protrarsi fino all’età adulta e ciò non è sostenibile neanche a livello di costi sanitari per lo Stato.
Sport e prevenzione maschile e femminile
Lo sport è dunque innanzitutto prevenzione. E tra salute maschile e femminile, come ha spiegato Massimo Grandi, ci sono ancora sostanziali differenze. La prevenzione salva più vite della terapia, ma i dati dimostrano che le donne fanno più prevenzione degli uomini.
Eppure, sulla prevenzione maschile, lo scenario è in evoluzione: i cambiamenti si stanno riscontrando già nelle modalità della prima visita. Pratiche necessarie come l’autopalpazione, che sono sempre appartenuti più alla sfera femminile, iniziano ad essere praticate in autonomia anche dagli uomini. Anche secondo Massimo Grandi, il ruolo delle scuole primarie è fondamentale per impartire una vera e propria educazione alla prevenzione.
Le Recordati Lectures tornano a settembre
La bellezza di questa Lecture ha unito la dimensione del gioco a quella del lavoro, facendo dialogare tra loro due mondi differenti. Adriano Panatta e Massimo Grandi hanno fornito stimoli e consigli importanti, come quest’ultimo del campione di tennis.
Ascoltare fa parte dell’armonia. Un manager deve saper ascoltare il suo team, perché in questo modo può imparare da ognuno di loro.
,,Le Recordati Lectures tornano a settembre. Grazie a tutti per averle seguite con grande curiosità. Per recuperare le precedenti, vi invitiamo a visitare la sezione Lectures.
A presto!