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Recordati Prize: un premio al talento e alla ricerca scientifica

Un premio all’eccellenza e al talento. È il Premio per la Ricerca Scientifica Arrigo Recordati, istituito nel 2000 in memoria dell’imprenditore farmaceutico italiano Arrigo Recordati, per tenere viva la sua eredità scientifica e ispirare scoperte mediche a beneficio delle persone di tutto il mondo.

Arrigo Recordati, scomparso prematuramente nel 1999 dopo aver guidato per oltre quarant’anni l’azienda e promosso la sua crescita a livello internazionale, credeva fortemente nell’importanza della ricerca come motore per il progresso dell’industria farmaceutica e per lo sviluppo di prodotti utili alla salute pubblica e al benessere individuale.
Quando è stato istituito, l’obiettivo del premio era quello di promuovere la ricerca scientifica nel campo delle malattie cardiovascolari, e dal 2001 al 2015, il Premio Arrigo Recordati è stato quindi assegnato ogni due anni a uno scienziato che ha contribuito nell’arco della sua carriera a progressi significativi delle conoscenze scientifiche in cardiologia.

Dal 2019, quando il settore malattie rare ha assunto un ruolo prioritario nella strategia di sviluppo del gruppo Recordati, è stato deciso di rinnovare il premio per dedicarlo alla promozione e al riconoscimento dell’eccellenza nei progetti di ricerca nel settore delle malattie orfane (malattie rare o rare disease).

Sono stati scelti tre campi diversi correlati alle aree di interesse di ricerca dell’azienda: il primo anno è stato centrato sulle patologie metaboliche rare di natura genetica, quindi nella ricerca sui disordini ipofisari e attualmente sull’oncologia pediatrica, specificatamente il neuroblastoma (una patologia rara e devastante per i bambini che ne sono affetti e le loro famiglie).

24

Years ago the first edition of the International Prize Arrigo Recordati

11

Editions of the International Prize for Scientific Research

100

Thousand € of research grant accorded to the winning project

Un premio di ricerca in questi settori di nicchia è particolarmente apprezzato dalla comunità scientifica internazionale: mediamente riceviamo per ogni edizione del premio circa cinquanta candidature. La giuria, formata da esperti di fama internazionale nel campo dele malattie rare, valuta le candidature iniziali (preselection) in base ai criteri di eleggibilità e secondo parametri di qualità e innovazione. Da una prima selezione si arriva a circa quindici progetti da valutare: i ricercatori dei progetti più validi sono invitati a inviare la propria ricerca per esteso (full application). Si avvia quindi la selezione finale dei 5 progetti migliori: ogni giudice fa una valutazione personale i cui risultati vengono computati e assegnati ai diversi progetti.

Il Recordati Prize ha mostrato di essere un’iniziativa dinamica e viva, legata allo sviluppo della ricerca scientifica e all’impegno del Gruppo a sostegno dell’innovazione, valori riconosciuti da Arrigo Recordati. Il Premio, rivolto a giovani ricercatori, ha mostrato di saper cambiare l’obiettivo e il paradigma, da premio più tradizionale destinato al riconoscimento di grandi figure della medicina a premio rivolto al futuro, strumento di spinta e stimolo della ricerca. Ciò significa anche accrescere l’impatto positivo del premio, riconoscendo e sostenendo concretamente il lavoro e il valore delle nuove generazioni che sono impegnate nella fondamentale ricerca e sviluppo di nuove terapie sulle malattie rare, sempre con l’obiettivo primario di soddisfare i bisogni di questi pazienti.

Laura Recordati
Corporate Communications, in Recordati

Vincitori delle edizioni precedenti

Nel 2019, Alberto Auricchio, coordinatore del Programma di terapia molecolare all’Istituto Telethon di genetica e medicina (Tigem) e professore di genetica medica all’università Federico II di Napoli, è stato il vincitore del Premio internazionale per la ricerca scientifica ‘Arrigo Recordati’. Il riconoscimento di 100.000 euro va ad Auricchio per i suoi studi sulla malattia di Stargardt, la forma più comune di maculopatia ereditaria, una patologia genetica dell’occhio che porta a una progressiva perdita della vista, fino a cecità. Il progetto premiato ha l’obiettivo di sviluppare “una terapia genica della malattia di Stargardt con vettori AAV-inteina”.

Nel 2022, è stato premiato il progetto di ricerca di Sabrina Chiloiro che offre l’opportunità di identificare nuovi marker immunitari per lo sviluppo di una terapia target (terapia a bersaglio molecolare) e personalizzata per il trattamento dell’acromegalia, un raro disturbo ormonale, caratterizzato da uneccessiva produzione di ormone della crescita (GH) da parte dell’ipofisi. Sabrina Chiloiro è un medico specialista in endocrinologia e ricercatrice clinico-traslazionale dell’Unità di Patologia Ipofisaria dell’Endocrinologia presso la Fondazione Policlinico Universitario “Agostino Gemelli” IRCSS Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.

The International Prize for Scientific Research Arrigo Recordati 2024

To reflect its commitment in pediatric oncology, Recordati decided that the 11th edition of the International Prize for Scientific Research Arrigo Recordati will be dedicated to the promotion and recognition of excellence in research on pediatric oncology, specifically neuroblastoma.

Young investigators of all nationalities working in this area are eligible.
Applicants should be independent junior faculty who are not more than ten years from their terminal degree or eight years from the end of their fellowship and who are not employed full-time with a pharmaceutical company.

Basic, translational, preclinical, and clinical research projects focusing on neuroblastoma are eligible. The winning project will receive a €100,000 research grant. The winning project will be formally announced during an Award Ceremony at SIOP Europe Congress (International Society of Pediatric Oncology Europe) which will be held in Italy, from May 13th to 17th 2024.

2024 Review Committee/ La nostra giuria

Prof. Robert J. Desnick

M.D., PhD., D.SC. (Hon), Dean for Genetics and Genomic Medicine, Professor and Chairman Emeritus Department of Genetics & Genomic Sciences, The Icahn School of Medicine at Mount Sinai, New York City, NY, US

Prof. Andrew Pearson

M.D., PhD., Retired Cancer Research Professor of Paediatric Oncology, Institute of Cancer Research and the Royal Marsden Hospital NHS Trust, Sutton, UK

Prof. Charles Patrick Reynolds

M.D., PhD., Cancer Center Director, Professor of Pediatrics, Cell Biology & Biochemistry, and internal medicine, School of Medicine, Texas Tech University Health Sciences Center, Lubbock, US