Come difendere l’innovazione, secondo Steve Blank
Startup e startupper sono l’emblema dell’innovazione: sono portatori sani di idee nuove, capaci di rivoluzionare il settore di riferimento a cui puntano o in cui operano. Eppure, gli innovatori non hanno vita imprenditoriale facile. Il loro ostacolo principale è rappresentato da quelli che Steve Blank definisce operatori storici.
Una startup non è una versione più piccola di una grande azienda.
,,A proposito di Steve Blank
Senior Fellow per l’imprenditorialità alla Columbia University, tra i 10 top influencer della Silicon Valley, Maestro dell’innovazione secondo The Harvard Business Review. Steve Blank è ammirato in tutto il mondo per il grande contributo che continua a dare agli innovatori di tutto il mondo. Negli anni ’90 ha fondato il movimento delle lean startup, una metodologia utile a sviluppare realtà imprenditoriali snellendo i loro cicli di creazione e a capire in breve tempo se il modello di business proposto è realizzabile. Il modello della lean startup è stato esportato e adottato da tutto il mondo. Nella corso della sua carriera imprenditoriale e accademica, ha co-fondato il Gordian Knot Center for National Security Innovation.
Gli operatori storici tendono dunque ad ostacolare l’apporto di novità che le startup al di fuori di realtà governative e grandi realtà aziendali portano con sé. E’ difficile abbiano intenzione di cedere loro il posto, perché ciò significherebbe rinunciare al profitto. Gli innovatori che sono invece inglobati all’interno delle grandi aziende, possono o sviluppare qualcosa di incredibile oppure fare tutto l’opposto di ciò che è innovazione per paura di perdere budget e potere. La visione aziendale è anche spesso molto “egoistica”, dove ogni leader si concentra sul proprio dipartimento anziché avere una visione d’insieme.
Come si uccide l’innovazione nei mercati commerciali e nelle agenzie governative?
- Creando paura, incertezza e dubbio di carriera. Ossia far credere che un prodotto o un servizio possa essere rischioso per i destinatari
- Aumentando il rischio per gli investimenti legacy che già esistono o sottolineare chi vi si potrebbe opporre
- Affermando che un’organizzazione di ricerca e sviluppo o di ingegneria esistenze lo sta già facendo
- Avviando programmi di innovazione interni con il personale già esistente in una realtà aziendale
E ancora ostacolando le fonti e i finanziamenti delle startup, fare causa ai vincitori dei contratti, magari utilizzando i brevetti, ostacolare o separare la comunicazione tra i leader e gli innovatori, non mettere loro a disposizione tutte le risorse -dalla forza lavoro ai partner-, controllare gli standard.
I consigli di Steve Blank gli innovatori
Come far fronte alle strategie degli operatori storici volte a ostacolare gli innovatori e, in generale, l’innovazione? Secondo l’imprenditore americano, è bene circondarsi di un team solido, carismatico, combattente. Ma è altresì necessario sorvegliare i propri sabotatori, nel tentativo di comprenderli e ribaltare la loro visione, facendo sì che si aprano alla collaborazione. Indispensabile anche comunicare che la propria strategia innovativa sarà in crescita, spalmata sul lungo periodo e creare MVP che mostrino al cliente che si ha ben presente sia il problema sia la soluzione per risolverlo. Nei mercati commerciali, invece, Steve Blank consiglia di puntare a quei settori dove manca l’influenza lobbistica nazionale o statale. Una volta ottenuta una scala e un grande round di finanziamento, è bene puntare a una strategia che includa l’assunzione di lobbisti e la collaborazione con altri colleghi del settore in modo da diventare influenti.